
E’ sempre la vita nel mare l’attore principale; l’essere umano soprattutto in questa serie di racconti è testimone quasi marginale, se non uno sciocco invasore. L’uomo assume un ruolo da coprotagonista solo quando permette al mare di entrargli dentro, di aprirgli nuovi spazi. Quasi un documentario, questa raccolta racconta fatti, abitudini e curiosità sugli abitanti del mare tramite abili espedienti narrativi. Alcune brevi schede sulle specie marine protagoniste soddisfano la curiosità del lettore più avido di informazioni. Un testo quasi didattico, ma ben lontano dall’accademismo, Gli squali parlano è un libro facile e per tutti, anche per coloro che non sono stati neanche una volta sott’acqua. Una lettura leggera e piacevole, capace di contagiare chiunque con il suo ambientalismo senza proclami: dagli snorkelisti alle prime armi ai subacquei più esperti e navigati.
Ecco perché ho deciso di partecipare a questa raccolta con un racconto sul tema delle contraddizioni tra l'uomo in vacanza e l'ambiente che non conosce, ma che lui dice di amare.
Un libro breve, ma sul quale andrebbe sparsa la voce.
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