“Esplorare è un istinto. È come avere mille domande sotto pelle e cercare la strada per trovare le risposte. Certe domande, poi, diventano ossessive e ci stimolano a rompere con le abitudini. La natura è disseminata di domande…” Scrive Vittoria Amati nelle primissime pagine di questo piccolo capolavoro.
Il più grande spettacolo del mondo, con le immagini in bianco e nero, si inserisce nel vasto panorama dell'editoria subacquea come un’opera di restituzione. “Non è l’ennesimo libro di fotografie”, spiega Vittoria, “qui è il testo a pretendere la sua rilevanza”. L’itinerario che ci conduce alla scoperta della vita marina segue le tracce di esploratori e scienziati illustri: Wallace, Hans Hass, Cousteau. Ognuno di loro è esaminato sotto la lente critica di chi esercita costantemente un approccio passionale ma misurato, con uno stile che è sempre in un perfetto equilibrio tra divulgazione scientifica e slanci del cuore.
Un testo di cui c’era bisogno, di quelli che formano. E il bianco e nero lo affianca con la forza silenziosa della forma pura, ma anche con l’aura del ricordo, quasi a rammentarci che le barriere coralline stanno rischiando di diventare, per miliardi di individui, un evanescente ricordo d’infanzia.
Un libro che dovrebbero leggere tutti coloro che sono appassionati di mare, o solo curiosi.
In cartaceo e digitale qui:
Amazon cartaceo
Se ti piace cosa leggo o cosa ne penso, c’è già una piccola probabilità che ti piaccia cosa scrivo.
Qui trovi i miei lavori
Nessun commento:
Posta un commento